San Bernardo, inviaci soldati per Aasiyah e la derelitta Chiesa di Cristo!

Aasiyah Naurīn Bibi il 14 giugno 2009 ebbe un diverbio con le vicine musulmane, compagne di lavoro nella raccolta di bacche, intimantile di portargli dell’acqua, ma al contempo indispettite perchè avesse toccato il recipiente, contaminandolo, lei, un’immonda cristiana.

Sapete quanto pazzi e micidiali siano i maomettani, ed è così che in un men che non si dica, per questioni di purezza, le beghine la denunciarono alle autorità perchè avrebbe offeso il Profeta (?).

Il 19 dello stesso mese venne arrestata, tradotta in carcere e puntualmente violentata, secondo i dettami di quell’avanguardia di esemplare civiltà (cui dovremo assoggettarci, a parere di Boldrini, vaticano attuale e Kyenge) che è il Pakistan.

Condannata a morte il 10 novembre 2010 con estremo compiacimento degli imam che importiamo a frotte in Italia, il 31 ottobre scorso è stata assolta dalla Corte suprema di quella Nazione.

Stando alle ultime fonti, pare sia stata rilasciata ieri e condotta in aereo in un luogo segreto per sfuggire alle grinfie dei suoi accaniti persecutori, scesi in piazza a centinaia di migliaia e garantendo sfracelli a chiunque (di noi, cani idolatri : ma quando mai!?) si fosse opposto alla sua impiccagione, povera Aasiyah.

Per loro il tempo è fermo al 622, anno dell’Egira, e non capiscono che all’Occidente, materialistico e basato sui consumi sfrenati (droga e sesso, in testa alla classifica dei desiderata), non importa un fico secco della fede cristiana.

Per essi la nostra Storia è tutt’uno con Cristo (e in ciò non errano), considerando folle l’idea che siamo noi a volerci divellere dalle radici giudaico-cristiane, come suggeriscono pure comunisti e neo-nazifascisti, entrambe le componenti fondoschiena e camicia con Hamas, Hezbollah (sciiti) e i Fratelli Mussulmani (sunniti).

Per l’inestinguibile odio che ci nutrono, i seguaci di Maometto, ambiscono farci scomparire dalla faccia della terra, ovunque costituiscano maggioranza, vedi Vicino e Medio Oriente (enclaves palestinesi, Siria ed Iraq, dove siano arrivate le bandiere nere di I.S.I.S. ed al-Qaeda) ed Africa, Nigeria al primo posto con dei “buontemponi” i quali, nel 2002, si inventarono la sigla operativa di Boko Haram, significante l’istruzione occidentale è proibita!

Neppure con un Bignami delle guerre di religione, che ci hanno mosso da circa 14 secoli in qua, non si potrebbe meglio evidenziare che vogliono la nostra sottomissione TOTALE o vederci appesi, scannati, decapitati, scuoiati  o bruciati vivi (memento pilota giordano abbattuto in Siria).

Singolarmente, posso al limite capire che un autentico credente accetti il martirio, ma in quanto comunità ciascuno di noi HA doveri inderogabili, imprescindibili, PRIMO tra gli altri la difesa fisica di tutto quello che ci appartiene, in ogni ordine.

Concetti chiari e lampanti per un normodotato, eppure mi scontro con amici di cammino ecclesiale, che non solo si fanno in quattro perchè entrino qui, in Europa, ma gli stendono tappeti (rosso sangue, il nostro, a breve), li invitano a concelebrare nelle nostre stupende chiese, e giungono a bestemmiare, affermando che il DIO TRINITARIO, che ci è PADRE, sia pappa e ciccia con un tenebroso monolite.

Scandalizzandosi, inoltre, se cito Bernard de Fontaine (1090 Fontaine les Dijion – 20 agosto 1153, Ville Sous la Ferté, Abbazia di Clairvaux), santo venerato dalla chiesa cattolica, anglicana e luterana, il quale, riprendendo il concetto di «guerra giusta» introdotto da Agostino d’Ippona, teorizza che l’uccisione di un infedele, di un eretico o di un pagano, non deve essere considerata come un omicidio (vietato dal V Comandamento), ma ritenuto un «malicidio», comunque un servizio meritevole reso alla causa divina : LIBER AD MILITES TEMPLI DE LAUDE NOVAE MILITIAE, III, 4.

San Bernardo era stato chiamato in causa per fornire un concreto vademecum ai Cavalieri Templari, tormentati dall’esigenza di conciliare la guerra NON difensiva con la Parola di Dio e nel 1146, nella Lettera 363, esorta il clero (nota bene!) ed i fedeli della Francia a prendere le armi per andare in ausilio della Chiesa d’Oriente.

Essendo San Bernardo di Chiaravalle un misericordioso, afferma per di più : “La morte inflitta o ricevuta nel nome di Cristo da un canto non ha nulla di criminale, dall’altro merita una gran gloria” e che : “NON si dovrebbero uccidere neppure i pagani QUALORA ci FOSSE una maniera DIVERSA per impedir loro di OPPRIMERE i fedeli

Ecco, c’è una maniera diversa per impedire loro di opprimerci senza ricorrere alla violenza?

Alla luce dello stillicidio di assalti sanguinosi a chiunque la pensi diversamente da essi, l’ultimo in ordine cronologico a Melbourne poche ore fa : NO!

Leandro Raggiotti

Perugia, 09 novembre 2018